giovedì, agosto 24, 2006

Sento la tua tenerezza... (P. Neruda)

Sento la tua tenerezza avvicinarsi alla mia terra,
spiare lo sguardo dei miei occhi, fuggire,
la vedo interrompersi, per seguirmi fino all'ora
del mio silenzio assorto, della mia ansia di te.
Ecco la tua tenerezza d'occhi dolci che attendono.
Ecco la tua bocca, parola mai pronunciata.
Sento che mi sale il muschio della tua pena
e mi cresce tentoni nell'anima infinita.

Questo era l'abbandono, e lo sapevi,
era la guerra oscura del cuore e tutto,
era il lamento sprezzato di angosce commosse,
e l'ebbrezza, e il desiderio, e il lasciarsi andare,
ed era questo la mia vita
era questo che l'acqua dei tuoi occhi portava,
era questo che stava nel cavo delle tue mani.

Ah, farfalla mia e voce di colomba,
ah coppa, ah ruscello, ah mia compagna!
Il mio richiamo ti raggiunse, dimmi, ti raggiungeva
nelle ampie notti di gelide stelle
ora, nell'autunno, nella danza gialla
dei venti affamati e delle foglie cadute!

Dimmi, ti giungeva,
ululando o come, o singhiozzando,
nell'ora del sangue fermentato
quando la terra cresce e vibra palpitando
sotto il sole che la riga con le sue code d'ambra?
Dimmi, m'hai sentito
arrampicarmi fino alla tua forma per tutti i silenzi,
per tutte le parole?

Mi son sentito crescere. Mai ho saputo verso dove.
Al di là di te. Lo capisci, sorella?
Il frutto s'allontana quando arrivan le mie mani
e rotolano le stelle prima del mio sguardo.

Sento che sono l'ago di una freccia infinita,
che penetra lontano, mai penetrerà,
treno di umidi dolori in fuga verso l'eterno,
gocciolando in ogni terra singhiozzi e domande.

Ma eccola, la tua forma familiare, ciò ch'è mio,
il tuo, ciò ch'è mio, ciò ch'è tuo e m'inonda,
eccola che mi empie le membra di abbandono,
eccola, la tua tenerezza,
che s'attorce alle stesse radici,
che matura nella stessa carovana di frutta,
ed esce dalla tua anima spezzata sotto le mie dita
come il liquore del vino dal centro dell'uva.

12 Comments:

At 24 agosto, 2006 22:31, Anonymous Anonimo said...

Stupenda... Neruda è tra i miei poeti preferiti. Mi dà i brividi ogni volta che lo leggo...sai quella sensazione come se ti abbracciassero gli angeli...o come quando chissoio mi guarda dritto negli occhi in silenzio...OMMIDDIO!! :-D

 
At 26 agosto, 2006 22:07, Anonymous Anonimo said...

Anche io adoro le poesie di Neruda ^_^
Sono molto belle e ti scaldano l'anima...ottima scelta Gio ;-)
A presto e buon fine settimana

 
At 27 agosto, 2006 20:33, Blogger Giuseppe Scaletta said...

Il mio rapporto con la poesia non è dei migliori... c'è così tanto da leggere e conoscere, così poche occasioni per farlo. Ti ringrazio quindi, Gio, per il regalo che mi fai proiettandomi nella familiare atmosfera dei versi di Neruda. Mi hai donato con questi, momenti di intimità profonda.

Anche se li conoscevo già, vero? ;-)

 
At 28 agosto, 2006 00:34, Blogger Dr ƒeelgood ® said...

semplicemente ... bellissimo

 
At 28 agosto, 2006 21:15, Blogger gio said...

Alexia, mi chiedi se ho presente la sensazione di un abbraccio degli angeli? Ehm... di sicuro mi è più familiare la sensazione di quando "chissoio" mi guarda dritto negli occhi in silenzio... OMMIODDIO!! ;-)

 
At 28 agosto, 2006 21:26, Blogger gio said...

Rosalba, grazie per l' "ottima scelta", ero piuttosto indecisa su quale poesia scegliere come "prima" per il blog! Sono tutte davvero stupende!
Riguardo al fine settimana, meglio stendere un velo pietoso: non ho visto il mio amore e si è incendiata casa di mio cugino... :-S
Spero il tuo week end sia stato meglio del mio!
Alla prossima!

 
At 28 agosto, 2006 21:37, Blogger gio said...

Abbore, li conosci sì! E li conosco pur'io! ;-)

Come dicevo a Rosalba, questa non è che la "prima" di una lunga serie di poesie Pablo che leggerai qui! Ho infatti intenzione di inserirne altre periodicamente, così la "familiare atmosfera" sarà via via ancora più familiare!

 
At 28 agosto, 2006 21:43, Blogger gio said...

Dr Feelgood, mi fa piacere che anche tu apprezzi! E' incredibile come una "serie di versi" possa far venire i brividi, vero?

A presto! :-)

 
At 29 agosto, 2006 02:04, Anonymous Anonimo said...

Hai ragione, sono tutte molto belle ma quelle che preferisco maggiormente sono "Il tuo sorriso" e "Saprai che non t'amo e che t'amo"....a dir poco divine non trovi? ^_^
Riguardo al mio fine settimana...solita routine: uscita con gli amici, mare e un pò di studio per non perdere il vizio ^_*

 
At 06 settembre, 2006 15:52, Anonymous Anonimo said...

Ciao .... grande Pablo Neruda !

 
At 10 settembre, 2006 15:11, Anonymous Anonimo said...

ciao gio, mi hai chiesto che libri ho letto di coelho... ho letto " veronika decide di morire" e "l'alchimista" e non mi sono piaciuti, sono, come dire...lenti!!! non amo i sudamericani, spagnoli, sono in genere troppo descrittivi,lenti nella narrazione. preferisco inglesi e americani, anche italiani, sul genere tre righe di descrizione, una pagina di dialoghi!!!ciao a presto

 
At 10 settembre, 2006 15:14, Anonymous Anonimo said...

si si, il mio lui è lontano, lui sta a 300 km da me, ma non ha importanza, l'importante è sentirlo vicino anche se fisicamente è molto lontano, no?! ho avuto ragazzi che pur essendo a 2 passi da me erano molto più distanti di lui!!!e poi comunque ci vediamo tutti i fine settimana o quasi, e vedersi è bellissimo quando tutta la settimana non hai aspettato altro che quello!!!

 

Posta un commento

<< Home